White out ! Quando le squadre del grande sport statunitense, non necessariamente quelle note, anzi, spesso quelle universitarie, seguitissime, decretano “questa sera white out” gli avversari si trovano di fronte un muro bianco. Villa Viani nel suo piccolo grande piccolo, decreta white out e nasce un’apericena in bianco che ha il sapore sincero della dimensione valligiana con la voglia di stare insieme, la semplicità, un po’ di musica di facile ascolto, le decorazioni con materiale di recupero, bottiglie comprese. Tanto la differenziata qui si fa in modo spinto, perché la gente è memore del “non buttare via niente”. Però i comuni denominatori dell’evento, programmato per il 2 giugno, festa della Repubblica, dalle 18.30 ad esaurimento…dei partecipanti, era la tenuta abbastanza bianca e la buona cucina. Idea di alcune mamme, poi condivisa rapidamente. Villa Viani non si smentisce e dalle cucine casalinghe arrivano piattini che sembrano essere già prova generale per la sagra della lumaca e dello spiedino dell’ultimo fine settimana di luglio. Il momento in cui il paese apre le porte a tutti e coinvolge i suoi ospiti nella sua mentalità accogliente. Va detto, il 2 giugno è stata festa giovanile, con qualche nonna “diversamente giovane”, ma soprattutto con tante famiglie con bambini. E in fondo una festa infantile, per la carica che i bambini danno anche ai grandi, coinvolti in giochi con la palla, incerti con i bicchieri in mano. I bambini in versione superenergetica, immersi nel consueto scenario da sogno che è il riscatto del campetto sportivo, una falsa periferia, perché vivo sempre, soprattutto nei mesi estivi. E fra trovate, frizzi e lazzi, la serata si è fatta lieve, ilare, serena, lontana dai problemi e tutti poi hanno dormito tranquilli, anche se si è tirato fino a tardi. Ma il giorno dopo c’era già da pulire la strada provinciale. Una cosa che si può fare con la carica del sentimento comunitario in corpo. E in data 11, incombe già la festa di fine scuola, con tanti giochi antichi e moderni, sorprese assolute e finale country. Quanto sembra lontana eppure vicina la prima “cena in bianco” del 1988. Una tradizione che si ripete ogni anno. Memorabile quella di Place Vendome. A Parigi. Ma in fondo, che differenza c’è ? Scenario rurale, architettura antica sullo sfondo, natura, cibo genuino e gente rilassata. Villa Viani, What else ?

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